“L’elettrodomestico chiamato Computer”
>> lunedì 26 gennaio 2009
Il corso GRATUTO organizzato dalla sezione del Partito Democratico denominato “L’elettrodomestico chiamato Computer” vuole rivolgersi a quella fascia di persone che per età e per condizione sociale resterebbero inevitabilmente escluse dalle logiche generali degli scambi, della formazione e del diritto alla conoscenza.
Il progetto fonda le sue radici sulla convinzione che in una società civile e moderna tutti debbano essere messi nelle condizioni di accedere agli strumenti di comunicazione e di cultura.
Con l’aumento della età media della popolazione esiste il rischio, per una fascia sempre più consistente di persone adulte che non hanno mai utilizzato il computer, di rimanere escluse dall’opportunità di usufruire dei servizi presenti sulla rete telematica.
Offrire un corso di alfabetizzazione informatica per gli adulti significa impegnarsi nella lotta al nuovo analfabetismo e contrastare il rischio di una spaccatura sociale e comunicativa tra giovanissimi e adulti, che per ovvie ragioni di adesione al nuovo più deboli nelle fasce della popolazione anziana, porta sempre più ad acuire le distanze tra giovani e meno giovani.
Il progetto fonda le sue radici sulla convinzione che in una società civile e moderna tutti debbano essere messi nelle condizioni di accedere agli strumenti di comunicazione e di cultura.
Con l’aumento della età media della popolazione esiste il rischio, per una fascia sempre più consistente di persone adulte che non hanno mai utilizzato il computer, di rimanere escluse dall’opportunità di usufruire dei servizi presenti sulla rete telematica.
Offrire un corso di alfabetizzazione informatica per gli adulti significa impegnarsi nella lotta al nuovo analfabetismo e contrastare il rischio di una spaccatura sociale e comunicativa tra giovanissimi e adulti, che per ovvie ragioni di adesione al nuovo più deboli nelle fasce della popolazione anziana, porta sempre più ad acuire le distanze tra giovani e meno giovani.
I posti sono limitati, affrettatevi!!
Domenico
8 commenti:
Ulteriore informazione agli amici di questo blog. Per chi non può recarsi presso la sede del PD si può fare un corso di pc presso il centro anziani Salvo D'Acquisto anche qui gratuitamente con il contributo della provincia. Ci va mio nonno. Non è l'unico. Dicono in giro che si possono fare gratuitamente anche presso la scuola di Passo Oscuro e un'altra associazione.
Angelo F.
Siamo molto contenti che questo BLOG dia la possibilità di pubblicizzare altre lodevoli iniziativi nella nostra località, ma ci teniamo a sottolineare che questi corsi non ricevono contributi da nessun ENTE PROVINCIALE, REGIONALE, FONDAZIONI, o di PARTITO, ma è solo il frutto della buona volonta di cittadini di PASSOSCURO che dedicano il loro TEMPO, I LORO STRUMENTI INFORMATICI, per la COMUNITA' DI PASSOSCURO.
L'impegno dei volontari è da elogiare, sempre! Per fortuna che esistono. La vostra iniziativa è da elogiare. Però, questo però c'è sempre, bisogna dire che gli enti quali la Regione, Provincia, Comune finanziano i progetti con del denaro pubblico a seguito di una documentazione appropriata. Ne segue che nei progetti va inserito tutto un programma, anche eventuali docenti, anche a pagamento. Qui c'è una responsabilità che da parte dei centri anziani e associazioni si prendono nel gestire eventuali finanziamenti. Denaro pubblico che rietra ai cittadini sotto forma di iniziative per il loro benessere. Quindi al cittadino il servizio è gratis e migliore in quanto si possono prendere dei professionisti titolati per materia. Anche in questi enti sociali i soci lavorano gratis per portare a termine i loro fini, senza politica. Sono apartitici. In questo caso la differenza con l'iniziativa del PD è proprio questa. Tutti per uno, uno per tutti! Pertanto c'è da elogiarli due volte. Uno per il loro impegno e il secondo per la corretta gestione del denaro pubblico. Bisogna aggiungere, qui mi corregga se sbaglio, che anche il PD è un partito finanziato con i soldi pubblici per portare a termine iniziative politiche a vantaggio del proprio elettorato o di chiunque ne volesse usufruire. Potrebbe spiegarci, ad esempio, l'affitto del locale dove ha sede il PD e si organizzano i corsi da Lei citati in questo bolg? Chi lo paga? Il partito giusto? Quindi quanto scritto da lei è sindacabile. Nel senso che se non ci fossero dei contributi da parte dello Stato, quindi del popolo, lei o chi per lei, non potrebbe svolgere la sua attività di volontariato all'interno della Vostra sede. Come dire, il suo post è rivolto anche al Partito Democratico da Lei rappresentato in questo blog. Come vede niente si fa gratis.
Distinti saluti.
Angelo F.
27 gennaio 2009 10.44
Una proposta. Potrebbe dare nozioni anche tramite questo blog spiegandoci qualcosa sul computer se qualcuno pone una domanda? Cosa ne pensa?
Lazzaro
Nozioni sull'uso del computer via blog? A questo non ci avrei mai pensato! Credo invece che sia meglio uscire dalle mura casalinghe per incontrare altra gente e relazionare. NON si finisce mai di ringraziare tutti coloro che mettono a disposizione il loro tempo libero per il prossimo, attraverso qualsiasi iniziativa. Passoscuro è un pò distante da dove abito altrimenti avrei sicuramente partecipato ad una delle tante grandiose iniziative. Complimenti e ciao.
Giuseppe N.
Convincere le persone ad uscire di casa é giusto. Anche chi fa del volontariato è da ammirare, questo, a mio giudizio, deve essere senza condizionamenti politici. Altrimenti queste iniziative sono di parte, come dire faziose (senza offesa). La politica serve ad amministrare i cittadini, alla loro difesa nei diritti e far capire i nostri doveri. Fare di un luogo della politica un posto dove far scuola quando le amministrazioni pubbliche, sia di destra che di sinistra, stanziano, ripeto denaro pubblico, non serve fare dei cloni nella stessa località. Devo dire che Giuseppe (mi consenta) fa una riflessione è in parte un po superficiale. Internet e il computer, sono ed entrano dentro casa, aiuta anziani, disabili a fare la spesa, a parlare e aiuta queste persone ad aprirsi con il mondo che non vede la loro diversità consentendogli di relazionarsi con il prossimo che ha dei pregiudizi. Aveva pensato a questo? Figuriamoci se si possono aiutare con consigli sull'uso del computer. Certo é che se gli organizzatori si facessero carico anche di andare a prendere il disabile, l'anziano a casa per portarlo a lezione di qualsiasi cosa, abbattendo le barriere architettoniche, allora non commenterei niente. Le iniziative devono essere prese con un programma completo, compresi quelli per i disabili. Altrimenti è solo politica. Questo lo dice un testimone (io) che conosce una ragazza con una disabilità al 100% e grazie ad una persona che ammiro per il suo impegno (che non cito per correttezza), gli ha insegnato (gratuitamente) l'uso del pc. Ora grazie alle capacità informatiche, alla pazienza, all'impegno e nel modo con cui è riuscito ad insegnare, questa persona sa usare il pc ed è migliorata anche nella disabilità. E' una bella storia documentabile. Per ricollegarmi al signor Giuseppe aggiungo che nella rete ci sono molti siti internet (potrei segnalarli) che con i loro furum o pagine dedicate ai vari settori dell'informatica, aiutano ad accrescere l'uso del pc. Per quanto riguarda il relazionare, invitare le persone ad uscire va bene qualsiasi proposta.
Angelo F.
Il mio messaggio voleva essere questo: LODI, LODI e poi ancora LODI a tutto il volontariato. Non voglio entrare in polemica, mi consenta Signor Angelo, sulla qualità del volontariato, sul loro TEMPO libero messo a disposizione per gli altri, sul NUMERO di persone che riescono o possono raggiungere, sul MODO o MANIERA in cui AIUTANO il prossimo. Lungi da me l'idea di chiedere PEZZE GIUSTIFICATIVE riguardo l'attività di volontariato, è semplice dire "si può fare meglio, si può fare di più". MA IO COSA HO FATTO? Una domanda alla quale dobbiamo darci una risposta.
Addio e buon lavoro a tutti!
Asta luego compañeros
Naturale che non c'è polemica anche da perte mia. Per quanto riguarda me, ho fatto e faccio volontariato per la comunità di Sant'Egidio. Io si e Lei?
Angelo F.
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