.....a proposito dei militari in strada - e prosegue: "La verità è che 'il Paese da marciapiede' i segni del disagio li offre (e in abbondanza) da tempo, ma la politica li toglie dai titoli di testa, sviando l'attenzione con le immagini del 'Presidente spazzino', l'inutile 'gioco dei soldatini' nelle città, i finti problemi di sicurezza, la lotta al fannullone", il governo svia l'attenzione dai problemi economici in cui versa il paese inscenando un farsesco Far West urbano.

Il settimanale cattolico: "Le imprese crescono, le famiglie invece sono sempre peggio"E' polemica. Bertolini (Pdl): "Un colpo di sole, abbiamo fatto un ottimo lavoro" Famiglia Cristiana contro il governo"Basta finti problemi di sicurezza"ROMA - "Il governo smetta di giocare ai soldatini e risponda della grave situazione economica in cui versa il paese": Famiglia Cristiana attacca il Governo, e senza prenderla larga. Secondo le anticipazioni, con l'editoriale in uscita mercoledi, la rivista dei Paolini torna a usare toni duri col governo Berlusconi, stavolta sul tema sicurezza. "Neanche fossimo in Angola" - scrive Famiglia Cristiana a proposito dei militari in strada - e prosegue: "La verità è che 'il Paese da marciapiede' i segni del disagio li offre (e in abbondanza) da tempo, ma la politica li toglie dai titoli di testa, sviando l'attenzione con le immagini del 'Presidente spazzino', l'inutile 'gioco dei soldatini' nelle città, i finti problemi di sicurezza, la lotta al fannullone". Il cuore della critica del settimanale cattolico è chiaro: il governo svia l'attenzione dai problemi economici in cui versa il paese inscenando un farsesco Far West urbano. "C'è il rischio di provocare una guerra fra poveri, se questa battaglia non la si riconduce ai giusti termini, con serietà e senza le 'buffonate', che servono solo a riempire pagine di giornali". E il giornale fornisce i dati, sottolineando che a una crescita delle imprese corrisponde una diffusione del disagio tra le famiglie: "Alla fine della settimana scorsa sono comparse le stime sul nostro prodotto interno lordo e, insieme, gli indici che misurano la salute delle imprese italiane. Il Pil è allo zero, ma le nostre imprese godono di salute strepitosa, mostrando profitti che non si registravano da decenni. L'impresa cresce, l'Italia retrocede. Mentre c'è chi accumula profitti, mangiare fuori costa il 141% in più rispetto al 2001, ma i buoni mensa sono fermi da anni". Prosegue Famiglia Cristiana: "L'industria vola, ma sui precari e i contratti è refrattaria. La ricchezza c'è, ma per le famiglie è solo un miraggio. Un sondaggio sul tesoretto dei pensionati che sarà pubblicata su Club 3 dice che gli anziani non ce la fanno più ad aiutare i figli, o lo fanno con fatica: da risorsa sono diventati un peso". Di qui la domanda dei cattolici: "E' troppo chiedere al governo di fugare il sospetto che quando governa la destra la forbice si allarga, così che i ricchi si impinguano e le famiglie si impoveriscono?" Il governo reagisce. E' Isabella Bertolini, componente del direttivo del Pdl alla Camera dei deputati a parlare: "Il colpo di calore ha fatto la propria vittima anche quest'anno. Questa volta a farne le spese Famiglia Cristiana che, con incomprensibile livore, non esita a lanciarsi in una serie di invettive contro il governo del centrodestra". Accuse che Bertolini "scarica" sulla congiuntura, rivendicando la "liberazione" di Napoli. "Sui problemi dell'economia mondiale, che hanno inevitabili ripercussioni anche in Italia, il governo, in soli 100 giorni, non ha aumentato le tasse, ha invece abolito l'Ici, detassato gli straordinari, varato la social card, tassato banche, assicurazioni e società petrolifere, cioè i ricchi. Infine - conclude la deputata Pdl - forse la cosa più significativa: il governo ha restituito Napoli all'Italia, liberandola da quei rifiuti che ci hanno resi inaffidabili di fronte al mondo intero, con ripercussioni gravissime per l'economia". (11 agosto 2008)
2 commenti:
IL VATICANO PRENDE LE DISTANZE DA FAMIGLIA CRISTIANA
CITTA' VATICANO - Il Vaticano prende le distanze da "Famiglia Cristiana" e dai suoi scontri con il governo.
Il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha precisato stamane che il settimanale dei Paolini "non ha titolo per esprimere né la linea della Santa Sede né quella della Conferenza episcopale italiana".
''Il settimanale 'Famiglia Cristiana' - ha spiegato padre Lombardi - e' una testata importante della realta' cattolica ma non ha titolo per esprimere ne' la linea della Santa Sede ne' quella della Conferenza episcopale italiana''. ''Le sue posizioni - ha aggiunto - sono quindi esclusivamente responsabilita' della sua direzione''.
Nei giorni scorsi si era infiammato il confronto politico con le accuse i ''cattocomunismo'' lanciate al settimanale da esponenti del centrodestra per le critiche espresse soprattutto sulla sicurezza e impronte ai rom. Il periodico paolino si era augurato che ''non sia vero il sospetto'' che in Italia stia rinascendo il fascismo ''sotto altre forme''.
DON SCIORTINO, NON CI SENTIAMO SCONFESSATI
''Non ci sentiamo sconfessati dal Vaticano, perche' mai ci siamo sognati di essere l'organo ufficiale della Santa Sede e della Cei'': cosi' don Antonio Sciortino, direttore di 'Famiglia Cristiana', commenta con l'ANSA la dichiarazione rilasciata oggi da Padre Federico Lombardi. Quella del portavoce della Santa Sede , afferma don Sciortino, e' ''una dichiarazione corretta''.
''Scorretto - aggiunge - e' invece chi vuole forzarla come una sconfessione di 'Famiglia Cristiana'''. Il Vaticano - ricorda il sacerdote - ha un proprio giornale ufficiale che e' l''Osservatore Romano'. La Conferenza episcopale italiana ha 'Avvenire'. ''Famiglia Cristiana, come tutte le altre testate giornalistiche di matrice cattolica si muove in perfetta sintonia con il Magistero della Chiesa e con la sua Dottrina Sociale, ma puo' godere di una sua autonomia di intervento nel dibattito politico generale''. In tutti questi anni, sottolinea Don Sciortino, il settimanale ha condiviso con la Santa Sede e il Magistero della Chiesa la battaglia morale in difesa della vita umana e della famiglia basata sul matrimonio.
cosa ne pensa di questa ultima notizia?
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