PD sul TERRITORIO

1 Maggio a Passoscuro

>> giovedì 30 aprile 2009

Il Primo Maggio l'appuntamento per tutti è alle 16 a Piazza Villacirdro per un concerto no-stop fino alle ore 23,00.

Ore 16:00
APERTURA CONCERTO
Ore 16:10
COCKTAIL di “MUSICHE E DANZE”
ROCK DURO a PASSOSCURO CON EXNOVO
REGGAE CON il GRUPPO I PAKINO
LA TANA DEL BLASCO COVER DI VASCO
ORE 17:45
COLLEGAMENTO SONORO CON IL CONCERTO DI SAN GIOVANNI
Ore 18:00
IL 1° MAGGIO NON SOLO UN CONCERTO…
ORE 18:10
DA PASSOSCURO UN CAMMINO VERSO L’INTEGRAZIONE
ORE 18:30
COCKTAIL DI “MUSICHE E DANZE”
ORE 19:00
UN FANTASMA CHIAMATO PRECARIO
COCKTAIL DI “MUSICHE E DANZE”
STORIE DI VITA DAL TERRITORIO
ORE 20:10
COLLEGAMENTO CON PIAZZA SAN GIOVANNI
ORE 20:50
SALUTO SERALE
ORE 21:10
MARIANO DE SIMONE IN CONCERTO
ORE 22:15
I SONS OF STEEL E IL BLASCO
ORE 23:00
CHIUSURA

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>> sabato 25 aprile 2009


“Quel monumento che si chiama ora e sempre resistenza” Pietro Calamandrei.

Oggi 25 Aprile 2009 noi Democratici festeggiamo l’anniversario della LIBERAZIONE, lo scriviamo così per ribadirlo più forte, più chiaro. In questo momento ci sembra più che opportuno fare nostre le parole di un altro dei padri fondatori della nostra Repubblica, Sandro Pertini, che scrisse proprio in questa occasione, riferendosi alla guerra di liberazione “ un secondo Risorgimento i cui protagonisti furono le masse popolari”.
Ci sembra opportuno perché da troppo tempo si cerca di manipolare questa data, per trasformarla in qualcosa d’altro, in un momento di “pacificazione” che significa solo dimenticare quello che è il senso reale della ricorrenza, dimenticare tutti quelli che si batterono a fianco degli alleati per difendere quelli che universalmente sono riconosciuti come diritti inalienabili di ognuno di noi, la Libertà, la Giustizia e soprattutto la Democrazia ossia il rispetto per i diritti di ogni singolo cittadino fosse egli l’unico rappresentante della sua minoranza.
Ci sembra giusto quindi in questo momento alzare la voce per ribadire che il 25 aprile è la festa per tutti quelli che credono in questi valori come fondamento dello stato moderno, che credono nel pluralismo dell’informazione piuttosto che nel suo assoggettamento all’esecutivo di turno; che credono nel rispetto per le istituzioni parlamentari liberamente espresse e di qualunque colore, piuttosto che nell’oligarchia di pochi; che credono nel rispetto della Giustizia e della Legge come unica possibilità di vita civile.
Vogliamo alzare la voce qui da Passoscuro per ricordare a tutti i Democratici che la Liberazione fu il momento più alto di riscatto per un paese che per vent’anni fu inghiottito dalle tenebre di una coercizione di massa, fatta di divieti, di ordine pubblico, di “rispetto della legalità” non come patrimonio comune ma imposto dal regime.
E di questi tempi, quando una larga parte della società civile comincia a temere il ritorno di quelle tenebre, quando ci si rende conto che gli anticorpi democratici sembrano sopiti o impegnati altrove, è il momento di prendere coraggio e parlarne apertamente, di opporsi alle manovre che in nome del “bene comune”, del “momento di emergenza”, del “proteggiamo i cittadini perbene”, minacciano i più alti valori di uno stato democratico.
Qualcuno pensa che esageriamo ?
Forse sarebbe il caso di ripensare a quello che sono stati gli anni passati sotto il governo della destra, a cominciare dall’editto di Sofia, per finire con la censura ad “Anno Zero”, passando per il taglio dei fondi per i giornali di partito, per l’attacco costante alla magistratura e ai giudici, per il controllo dell’ordine pubblico fatto dalle ronde, per i medici che devono denunciare i loro assistiti e, per finire, con l’idea di rinunciare al parlamento per far votare solo i capigruppo.
Mettiamo insieme tutti questi fatti e quello che ne risulta è un percorso non soltanto pericoloso, ma drammaticamente lucido e consapevole.
E allora da Democratici facciamo che ancora una volta quella di oggi sia la festa della liberazione e la rinascita di quel sentimento democratico e antiautoritario che da 60 anni ci contraddistingue.

Il Circolo PD di Passoscuro.

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Noi c'eravamo!

>> mercoledì 8 aprile 2009

Sabato 4 aprile 2009.

Noi c'eravamo, il circolo PD di Passoscuro ha partecipato alla manifestazione organizzata dalla CGIL. Abbiamo partecipato a fianco delle migliaia di pensionati preoccupati per l'evolversi della crisi, per la costante riduzione del potere di acquisto delle loro, a volte misere, pensioni. C'eravamo al fianco dei docenti precari, di ogni ordine e grado, preoccupati per le incognite che si addensano sul loro orizzonte lavorativo, c'eravamo accanto alle migliaia di operai preoccupati dal sempre maggiore ricorso alla cassa integrazione e dalle cupe prospettive che vedono incombere sui loro posti di lavoro.
C'eravamo accanto ai disoccupati che, vivendo già ora una situazione difficilissima, guardano con senza fiducia ad un futuro dai tratti troppo incerti.
E c'eravamo al fianco delle migliaia di famiglie che, bambini al seguito, hanno dimostrato contro una politica governativa che tagliando le risorse all'istruzione, al sostegno delle famiglie, taglia il futuro ai loro figli.
C'eravamo per far sentire tutti insieme il nostro grido preoccupato verso una crisi che c'è ma non si deve vedere, che continua a crescere, ma di cui non si deve parlare.
C'eravamo per dire, insieme a tutte le altre forze politiche d'opposizione di cui abbiamo visto sventolare le bandiere, che noi ci siamo e ci saremo per dire no ad una politica che nega l'evidenza delle cose, che nega il diritto a tanta povera gente di sperare in un futuro migliore, che impone ai medici di denunciare i propri assistiti invece di curarli. C'eravamo per dire no ad una politica che taglia le risorse alle forze dell'ordine e inventa le ronde private.
C'eravamo, ci siamo e ci saremo sempre per far sentire la nostra voce di democratici.

IL Circolo PD di Passoscuro.

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Una tragedia nel cuore del paese

Il segretario Franceschini ha visitato L'Aquila e le altre zone del sisma e ha messo a disposizione volontari e cucine da campo delle feste dell'Unità, il PD è mobilitato a fianco delle popolazioni colpite dal sisma, ci sembra opportuno riportare la dichiarazione del Segretario che esprime il sentimento di tutti i democratici di Passoscuro.
‘Il Partito Democratico esprime il suo dolore per le tante vittime, la sua vicinanza e la sua fattiva solidarietà alle popolazioni abruzzesi tragicamente colpite dal sisma. In tutta Italia il Pd è pronto a mobilitarsi, in coordinamento con le richieste che dovessero venire dalle autorità, per gli aiuti alle popolazioni così duramente colpite dal sisma. Il Partito democratico ha gia' messo a disposizione della protezione civile, delle amministrazioni locali colpite, del governo, le proprie sedi e strutture, la disponibilita' dei propri militanti come volontari secondo le richieste e le indicazioni che verranno dalle autorita' competenti. Invitiamo a sostenere la raccolta di fondi che la Caritas sta organizzando.’

Per sostenere gli interventi in corso (causale "Terremoto Abruzzo") si possono inviare offerte a Caritas italiana tramite il conto corrente postale 347013 o tramite Unicredit Banca Roma (Iban IT38 K03002 05206 000401120727).

Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui: Intesa Sanpaolo (filiale di via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012), Allianz Bank (filiale di via San Claudio 82, Roma - Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097), Banca Popolare Etica (filiale di via Parigi 17, Roma - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113) e CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana (06 66177001

IL Circolo PD di Passoscuro.

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Ponte Via Cuggiani, il sindaco ha già provveduto.

>> giovedì 2 aprile 2009

Per tutti i cittadini di Passoscuro che attendevano il consiglio di lunedì, nutrendo qualche speranza per la risoluzione del problema dell’abbattimento del ponte di via Cuggiani, ci sono due notizie, una brutta e una bella.
Cominciamo con quella brutta, erano stati annunciati ben due emendamenti per costringere l’amministrazione comunale a stanziare fondi per l’installazione di un ponte Bailey (lo scriviamo maiuscolo dato che porta il nome dell’ingegnere suo inventore); il primo presentato dai consiglieri del nostro partito stanziava 20.000 euro, sufficienti per l’installazione e l’affitto del ponte sicuramente per il 2009.
Il secondo presentato dal consigliere Sabelli di AN (o PDL?) per addirittura 40.000 euro, sufficienti all’acquisto e all’installazione del ponte.
Bene, dopo una mattinata convulsa e una ripresa altrettanto tempestosa, il sindaco Canapini chiarisce la posizione, e qui arriva la bella notizia, lui aveva già provveduto a prendere contatti con la protezione civile, per l’affitto e il montaggio di un ponte Bailey che sarà posto in opera tra 1 o 2 mesi al massimo. Scopriamo così che il Grande Sindaco Canapini aveva già risolto tutti i problemi, solo che nessuno gli aveva chiesto alcun ché e lui niente aveva detto ad alcuno.
Siamo alla farsa, neanche il grande Totò sarebbe riuscito in una gag tanto esilarante.
Dopo che l’assessore Boccaccini si era esposto in prima persona a Passoscuro, dopo la manifestazione pubblica di domenica 22 organizzata dalla società civile, ripresa anche da TG3 Regione, il sindaco candidamente afferma che già prima dell’abbattimento del ponte erano intercorsi accordi con la protezione civile per una sistemazione alternativa, afferma inoltre che, vista la poca entità della spesa, i soldi saranno stanziati extrabilancio, tutto risolto e quindi è perfettamente inutile votare emendamenti per lo stanziamento dei fondi sul ponte di via Cuggiani.
Il risultato è che il consigliere Tomaino ritira l’emendamento di Sabelli, uscito dall’aula nel frattempo, e quello del PD non viene neanche posto in votazione, non si capisce bene perché.
Ora siamo ben lieti della notizia, ma ancora una volta non possiamo non notare :
il disinteresse che il sindaco Canapini ha per Passoscuro e i suoi cittadini, per cui su una questione così importante tiene tutti all’oscuro di tutto;
le divisioni all’interno dell’amministrazione comunale, per cui il braccio destro non solo non sa che cosa fa quello sinistro, ma neanche che cosa fa la sua testa;
la doppia faccia di certi personaggi della maggioranza, che dopo aver annunciato l’emendamento che avrebbe impegnato, se fosse passato, l’amministrazione ad una soluzione immediata del problema, con la massima tranquillità, ma a questo punto evidentemente con un’altra faccia, lo ritirano. Siamo di fronte alla presenza di Giano bifronte in consiglio comunale?
Resta l’amarezza per una vicenda, che se lunedì mattina sembrava potersi risolvere in via ufficiale, da martedì mattina è di nuovo tutta in mano al sindaco.
Di un sindaco di cui abbiamo già scritto l’antipatia che nutre verso il nostro paese.
Restiamo fiduciosi che almeno in questa occasione Canapini ci voglia smentire ed entro breve tempo ci faccia vedere posta in opera, una soluzione per il ponte abbattuto.

Il Circolo PD di Passoscuro.

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Bersani prova a parlare con tutti...

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Speriamo....

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